Il Bilancio soffre ma regge. L'Imu invece si "regge" sulla minoranza. Il Pd: "Via i traditori"

TERAMO – Il Consiglio comunale ha dato il via libera, ma per un soffio,alle modifiche del nuovo regolamento Imu. Per un soffio poichè su un un emendamento promosso dal Pd il numero legale è stato garantito da due consiglieri della minoranza, Silvio Antonini (passato oggi nelle fila di Futuro in) e Milton Di Sabatino. Il nuovo Regolamento prevede l’agevolazione di 100 euro in meno per le famiglie con disabili gravi al 100% (il Pd aveva chiesto di aumentare la detrazioni per le famiglie con un reddito inferiore ai 20mila euro e di limare i benefici per le famiglie con un reddito suoperiore ai 50mila euro). La maggioranza ha rischiato di scricchiolare sull’emendamento che chiedeva questi distinguo, tuttavia, sulla scia della strada inaugurate delle "larghe intese", sono stati i due consiglieri di opposizione a dare la ciambella di salvataggio alla maggioranza tra le polemiche dei "colleghi". Durissima la nota congiunta diffusa nel pomeriggio da Pd, Idv, e Prc che hanno accusato Antonini e Di Sabatino di ambiguità politica e di essere il paradigma di un atteggiamento che ha allontanato i cittadini dalla politica. Questo il testo della nota diffusa: "Il mantenimento del numero legale da parte di due esponenti dell’opposizione ad una maggiornaza non più in grado di garantire se stessa, è l’ennesima prova negativa di una poltica che risponde solo a logiche personali e di piccolo cabotaggio. Il centrosinistra teramano, con coerenza politica e morale, onora il mandato di opposizione ricevuto dagli elettori, ancor di più ora quando l’inadeguatezza di questa amministrazione raggiunge livelli indifendibili. Il grave episodio di tradimento della volontà popolare, diseducativo agli occhi delle giovani generazioni, rappresenta una triste conferma nell’attuale contesto di profonda sfiducia verso le itituzioni da parte dei cittadini, sempre più diffidenti verso la politica. Pertanto invitiamo i consiglieri Di Sabatino e Antonini a fare chiarezza definitiva nei confronti dei cittadini e del Consiglio comunale, a entrare in maggioranza e sedersi sui banchi preposti, quelli a destra della Giunta. Il centrosinistra non ha bisogno di ambiguità poichè intende presentarsi al prossimo appuntamento elettorale con trasparenza, credibilità e serietà".Tornando al regolamento Imu, a beneficiare delle agevolazioni, saranno anche i residenti all’estero, iscritti al registro Aire, che avranno un abbattimento di 2 punti percentuali dell’aliquota (dal 10,6 per mille all’8,6).  Nuove agevolazioni anche per gli anziani over 65: quelli con un reddito Isee di 10 mila euro in sostanza non pagheranno l’Imu, mentre le coppie under 35 con un mutuo a carico, con un Isee di 20 mila euro potranno beneficiare di un abbattimento di un punto percentuale sull’aliquota base. Le detrazioni sull’Imu saranno applicate anche agli immobili inagibili, inabitabili o su cui pendono ordinanze di sgombero, che avranno una riduzione sul 50% della base imponibile. Per agevolare il mercato immobiliare è prevista anche una riduzione di un punto percentuale sugli immobili invenduti (dal 10,6 al 9,6).

Bilancio, il comune conta solo sue forze

Il bilancio del Comune soffre ma "tiene" anche se qualche sacca di inefficienza  nelle spese per i servizi erogati va eliminata. E’ quanto emerge dalla relazione del vicesindaco e assessore al Bilancio, Alfonso Di Sabatino Martina sul rendiconto finanziario 2012 da cui emerge che il 90% delle entrate dell’ente sono sufficenti a coprire le spese correnti, ma è un equilibrio che si tiene col bilancino. Questo significa, per l’assessore al ramo, che il Comune conta solo sulle sue forze visto che i trasferimenti statali costituiscono solo il 10% delle entrate. Le criticità maggiori sono infatti imputabili alla discrepanza nei tempi tra le entrate e le uscite che devono essere liquidate ben prima dell’accertamento delle somme più corpose su cui conta il Comune: l’accertamento dell’Imu, e della Tares, avviene infatti a giugno. E’ un bilancio che mantiene dunque secondo Di Sabatino che si dichiara orgoglioso di una Giunta che è riuscita in quattro anni a ridurre un debito passato da 63milioni di euro a 51 milioni di euro. "E’ segno che abbiamo lavorato bene – ha commentato l’assessore – e che consegniamo alla città un bilancio snello e meno oberato, ma qualche vecchia inefficenza va rimossa. Per questo qualcosa andrà limato nell’offerta dei servizi erogati".